You are here
Via libera dalla Unione Europea per la patente a 17 anni: le nuove regole Attualità zonarcs 

Via libera dalla Unione Europea per la patente a 17 anni: le nuove regole

Una rivoluzione per i giovani conducenti europei è in arrivo: il Parlamento Europeo ha approvato l’aggiornamento delle norme sulla patente di guida, con l’obiettivo di innalzare la sicurezza stradale e ridurre le morti sulle strade, che nell’Unione Europea sfiorano le 20.000 vittime l’anno.

Tra le novità principali, emerge la possibilità di conseguire la patente di categoria B già a 17 anni, a condizione di guidare con un accompagnatore esperto fino al compimento della maggiore età. Si tratta della cosiddetta “Guida Accompagnata (GA)”, già prevista in Italia per le esercitazioni al volante con un tutor, che diventerà obbligatoria per guidare autonomamente dopo il rilascio della patente.

Come funzionerà la patente a 17 anni

La misura europea punta a offrire ai neopatentati un periodo di pratica più lungo e supervisionato, consentendo di acquisire esperienza in sicurezza prima di guidare da soli. Fino ai 18 anni, i diciassettenni potranno condurre veicoli solo in affiancamento a un conducente esperto, migliorando la preparazione pratica e riducendo i rischi legati all’inesperienza.

In Italia, il sistema di Guida Accompagnata (GA) è già operativo dal 2012 per chi possiede la patente A1 o B1, con regole precise su ore di guida, requisiti per l’accompagnatore e segnaletica obbligatoria sul veicolo. La nuova direttiva europea estenderà e uniformerà questa pratica a livello continentale.

Tempi di entrata in vigore in Italia

L’attuazione in Italia non sarà immediata: le nuove regole sono attese non prima del 2030, considerando che gli Stati membri hanno tre anni per recepire la direttiva nel diritto nazionale, più un anno aggiuntivo per la piena applicazione. La riforma sarà pienamente operativa entro la fine del 2029, anche se il Governo italiano potrebbe anticipare alcune disposizioni.

Altre novità per tutti i conducenti

La revisione europea introduce cambiamenti significativi anche per gli automobilisti di tutte le età:

  • Esami più severi, con prove su angoli ciechisicurezza dei pedoni e ciclisti e rischi da distrazione da smartphone;

  • Periodo di prova esteso almeno due anni per i neopatentati, con sanzioni più severe per infrazioni gravi;

  • Età minima ridotta per patenti professionali: categoria C a 18 anni e D a 21 anni;

  • Estensione della validità delle patenti B e A fino a 15 anni, mentre C e D rimarranno a 5 anni;

  • Introduzione definitiva della patente digitale sul cellulare, destinata a sostituire il documento cartaceo.

Verso una nuova generazione di automobilisti

La futura estensione della patente B a 17 anni con guida accompagnata rappresenta un passo fondamentale per la mobilità giovanile, garantendo un periodo formativo più lungo e supervisionato. L’obiettivo dell’Europa è creare una nuova generazione di automobilisti responsabili e consapevoli, con formazione praticasupervisione obbligatoria e sanzioni adeguate.

Per i giovani aspiranti neopatentati, il consiglio è informarsi già da ora, scegliere autoscuole qualificate e comprendere a fondo il ruolo dell’accompagnatore, ricordando che la vera autonomia alla guida arriverà solo dopo un periodo di esperienza sotto supervisione.

scritto da 







Related posts